Casarano-Manfredonia, il match preview di Nico Troiano

Casarano-Manfredonia, il match preview di Nico Troiano
Domani, allo stadio “G. Capozza” di Casarano, si giocherà la 30ª giornata di campionato tra Casarano e Manfredonia. All’andata, allo stadio Miramare, il match si concluse con un emozionante 2-2, con i gol di Carbonaro e De Luca. Nonostante l’inferiorità numerica dal 30’ del primo tempo, a causa dell’espulsione di Montinaro, i sipontini disputarono una partita di grande carattere, tenendo testa alla capolista Casarano. I salentini riuscirono a pareggiare solo al 90’, quando una punizione di Loiodice dal limite dell’area beffò il portiere Antonino, fissando il punteggio finale

IL PERCORSO DEL CASARANO
Il Casarano occupa la 1^ posizione in classifica con 64 punti, frutto di 18 vittorie, 10 pareggi e 1 sconfitta, con 61 gol fatti e 23 subiti. Tra le mura amiche, i salentini hanno raccolto 34 punti in 14 partite, con 10 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta (25 reti segnate e 8 subite)

Negli ultimi 5 incontri hanno ottenuto 11 punti grazie a 3 vittorie e 2 pareggi, con 12 gol realizzati e 5 subiti. Considerando le ultime 5 gare casalinghe, il Casarano ha conquistato 11 punti con 3 vittorie e 2 pareggi, segnando 10 gol e subendone 2.

Il Casarano arriva alla sfida contro il Manfredonia con il morale alto, forte della vittoria ottenuta nella scorsa giornata contro l’Ugento con il risultato di 3-2 in un derby infuocato e ricco di emozioni.
Il match, giocato al Comunale di Ugento gremito di tifosi, è stato un autentico spettacolo, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto fino all’ultimo secondo. La partita si è accesa già al 16’, quando Malcore, confermando il suo straordinario stato di forma, ha portato in vantaggio il Casarano con un preciso piattone su assist di Ferrara, siglando la sua quindicesima rete stagionale. L’Ugento, tuttavia, ha reagito con carattere, trovando il pareggio al 34’ su calcio di rigore: Morales ha commesso fallo in area e Sanchez, dopo essersi visto respingere il primo tentativo da Fernandes, ha ribadito in rete di testa.
Nella ripresa, la squadra di mister Di Bari ha ripreso in mano il gioco e al 56’ è tornata avanti grazie a un altro penalty, questa volta guadagnato da Ferrara e trasformato con freddezza da Loiodice. Il Casarano ha poi consolidato il vantaggio al 70’, con Milicevic che ha sfruttato alla perfezione un assist calibrato dello stesso Loiodice, svettando di testa per il 3-1. Nonostante l’Ugento non abbia mai smesso di lottare, riuscendo ad accorciare le distanze al 90’ con Ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i rossazzurri hanno resistito fino al triplice fischio portando a casa tre punti preziosi.

Il Casarano si conferma una delle squadre più forti del campionato, con il miglior attacco (61 gol) e la terza miglior difesa (23 gol subiti). L’unica sconfitta stagionale risale all’8 dicembre, 1-0 contro la Fidelis Andria.
In casa, i salentini condividono con il Fasano il miglior attacco (25 gol) e vantano la seconda miglior difesa, con soli 8 gol subiti, dietro solo all’Andria. In casa, non hanno mai perso e hanno la media punti più alta del campionato (2,46), non subendo più di due gol dal 29 settembre.
Il capocannoniere del Casarano (e del campionato) è Giancarlo Malcore con 15 goal, ed il vice Nicola Loiodice con 12.
L’ultima formazione schierata contro l’Ugento: Fernandes, Barone, Morales, Pinto, Cajazzo, D’Alena, Logoluso, Versienti, Ferrara, Malcore, Loiodice.
IL PERCORSO DEL MANFREDONIA
Il Manfredonia si trova al 15º posto in classifica con 30 punti, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte, con 25 gol fatti e 42 subiti. In trasferta, i biancocelesti hanno raccolto 11 punti, 2 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, con 8 reti segnate e 23 subite.

Nelle ultime 5 gare sono arrivati 11 punti grazie a 3 vittorie e 2 pareggi (7 gol fatti e 2 subiti). Lontano dal Miramare, invece, i sipontini hanno collezionato 6 punti negli ultimi 5 incontri grazie ad 1 Vittoria e 3 pareggi, subendo 1 sconfitta con 3 reti realizzate e 5 incassate.

Il Manfredonia prosegue la sua striscia positiva e ottiene tre punti fondamentali nella corsa salvezza, battendo con autorità l’Ischia per 3-0 al “Miramare”. Un successo costruito con determinazione, organizzazione e qualità, che ha visto protagonisti Carbonaro, Calemme e Caputo, autori delle reti decisive.
La gara si sblocca subito, al 6’, quando Calemme si incunea in area e viene atterrato, conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto Carbonaro non sbaglia, spiazzando Rizzuto e firmando l’1-0. Il Manfredonia continua a spingere e sfiora il raddoppio con lo stesso Carbonaro al 18’, il cui diagonale viene respinto dall’estremo difensore ospite. L’Ischia prova a reagire al 35’ con un’incursione di Desiato, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Quando sembra che il primo tempo stia per concludersi sull’1-0, arriva la perla di Calemme: al 46’ l’attaccante si esibisce in una spettacolare mezza rovesciata che lascia di sasso la difesa isolana e fa esplodere il “Miramare” per il 2-0. Rete che sarà poi votata come il miglior goal della 29^ giornata della Serie D.
Nella ripresa, l’Ischia cerca di guadagnare campo e si rende pericolosa con una serie di calci d’angolo, ma la difesa sipontina, respinge ogni tentativo. Il Manfredonia controlla con ordine e al 92’ cala il tris con Caputo, che finalizza un’azione corale su assist perfetto di Porzio.
Con questa vittoria, il Manfredonia allunga la sua serie di risultati utili consecutivi e dimostra di avere lo spirito giusto per centrare l’obiettivo stagionale. Una squadra compatta, con giocatori di qualità e giovani in crescita, pronta a lottare fino all’ultimo per la permanenza in categoria.

Il Manfredonia è reduce da una striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi in campionato, con 3 vittorie e 2 pareggi. Anche in trasferta il trend è positivo, con 4 risultati utili di fila (1 vittoria e 3 pareggi). L’ultima sconfitta lontano dal Miramare risale al 26 gennaio, quando i sipontini caddero 3-0 sul campo del Matera.
Il miglior marcatore della squadra è il capitano Mirko Giacobbe con 5 reti, seguito da Paolo Carbonaro a quota 4.
L’ultima formazione schierata da Mister Cinque: Sapri, Gianfreda, Sepe, Montinaro, Giampà, Diambo, Carbonaro, Giacobbe, Porzio, Calemme, Metaj.
UNO SGUARDO AL MATCH
Il Manfredonia si prepara ad affrontare una delle sfide più difficili della stagione, in casa della capolista Casarano. La formazione salentina ha dimostrato grande solidità e continuità di rendimento, ma i biancocelesti arrivano a questa gara con la consapevolezza di poter dire la loro, forti di una striscia di risultati utili che ha dato fiducia e compattezza al gruppo.
All’andata, al Miramare, il Manfredonia giocò una partita di grande carattere, riuscendo a fermare i rossazzurri sul 2-2 nonostante l’inferiorità numerica per un’ora di gioco. Un risultato che testimonia come la squadra di mister Cinque abbia le qualità per mettere in difficoltà chiunque, a patto di scendere in campo con concentrazione e determinazione.
Anche in trasferta, il Manfredonia ha dimostrato di poter reggere il confronto con squadre di alto livello. Nelle ultime settimane, infatti, i biancocelesti hanno ottenuto risultati importanti lontano dal Miramare, strappando pareggi pesanti su campi ostici come quelli di Nocerina e Fidelis Andria e vincendo contro il Nardò. Prestazioni solide, caratterizzate da compattezza difensiva e capacità di sfruttare gli spazi in ripartenza, elementi che dovranno essere replicati anche nella sfida del “Capozza”.
Il Casarano è una squadra costruita per vincere, che in casa ha dimostrato grande autorità, ma il Manfredonia ha già dato prova di saper soffrire e colpire nei momenti giusti. Servirà una partita perfetta, fatta di attenzione, sacrificio e cinismo sotto porta, ma i sipontini hanno le carte in regola per giocarsela.
Ogni punto conquistato in questa fase del campionato è fondamentale per il nostro obiettivo, e affrontare la prima della classe con coraggio può essere un segnale forte. Con lo spirito giusto e la voglia di lottare fino all’ultimo minuto, nulla è precluso.