“Cani di quartiere, vivere sul territorio è un loro diritto previsto dalla legge regionale”

La notizia che i tre tranquilli cani di quartiere di Manfredonia, conosciuti come “i cani Antonio”, fossero stati rinchiusi improvvisamente in canile, aveva indignato il web e tante erano state le proteste verso questo gesto. Da subito l’ Assessore con delega al randagismo, Grazia Pennella aveva dichiarato pubblicamente il suo impegno a ridare loro la libertà ed ha mantenuto la sua promessa. I cani di quartiere non sono cani abbandonati ma cani accuditi e amati. Vivere sul territorio è un loro diritto previsto dalla legge regionale 02/2020.
I tre cani, che hanno più di 10 anni, sono vissuti sempre liberi e accuditi da volontarie. Al fine di tutelare gli animali da eventuali ritorsioni, saranno messe in atto una serie di azioni atte a garantire la loro incolumità. Le volontarie di tutte le associazioni animaliste di Manfredonia e gli abitanti della zona dove si trova la “casa” dei cani saranno fronte unico per assicurare la loro tutela. Un grazie all’assessore e a quanti si sono battuti per la loro liberazione.
Comunicato delle volontarie “Adotta un randagio di Manfredonia”