I Red Devils sono pronti a offrire di più, l’Inter conta sulla voglia del giocatore ed i buoni rapporti tra i club. Benjamin Pavard, costi quel che costi, è considerato strategico, vitale. Per qualche tifoso pure consolatorio dopo gli alti e bassi di questo mercato. E lo stesso giocatore del Bayern, che ieri (non a caso) ha visto il primo gol di Kane solo dalla panchina, corrisponde lo stesso sentimento.
Vorrebbe arrivare a Milano in ogni modo e per questo ha pure detto un rotondo no al ricco Manchester United, ma deve fare i conti con il suo club in Baviera, diviso tra chi vorrebbe trattare per dargli il via libera e chi è pronto ad alzare un muro.
Quella di Pavard, come si legge su La Gazzetta dello Sport, è una scelta di campo potente. Con la sua manifesta preferenza, da ieri il francese è davvero il migliore alleato dell’Inter nella trattativa. In questo contesto, poi, c’è il tira e molla tra Lombardia e Baviera. Ieri le chiamate sono così continuate per tutta la giornata: alla cornetta due società amiche come poche altre, ma che hanno punti di partenza diversi nella negoziazione per un giocatore che ha solo un anno di contratto davanti.
Pavard da gennaio 2024 potrebbe accordarsi a zero con qualsiasi squadra. Se giovedì da Milano era arrivata un’offerta formale da 25 milioni compresi i bonus, adesso l’Inter si è arrampicata a 30, sempre non abbastanza, per il Bayern che ne vorrebbe 35 tutto compreso.