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“Aumenti vertiginosi degli stipendi dell’Amministrazione La Marca”

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“Aumenti vertiginosi degli stipendi dell’Amministrazione La Marca”

L’inflazione aumenta, così anche il costo della vita e, per coerenza, aumenta anche la TARI.

Chi qualche mese fa diceva che aveva soluzione per ogni problema, vuole tenerci sulle spine e farci attendere ancora per assistere al colpo di scena.

Nel frattempo, anche le soluzioni prospettate per fermare l’aumento TARI, saranno per l’anno prossimo dato che la proposta di cui al prossimo Consiglio comunale non potrà che portare ulteriori aumenti, soprattutto per i nuclei familiari, quelli che più difficilmente possono evaderne il pagamento.

Ma sicuramente la soluzione ai problemi prontamente viene applicata, quando si tratta dei propri.

Ed è così che Sindaco e Giunta, con la massima sollecitudine, si sono applicati gli aumenti delle loro indennità così come previsti per legge.

L’ufficio di propaganda comunale su tale argomento ha completamente glissato.

Chissà perché.

Forse è meglio parlare di numeri, così si rende meglio l’idea del lauto riconoscimento delle proprie fatiche elettorali che si sono fatti i nostri cari amministratori.

Nell’amministrazione precedente (guidata dall’Ing. Gianni Rotice) a quella odierna, il Sindaco percepiva una indennità mensile lorda di circa 3.300,00 euro.

Non abbiamo cedolini di pagamento di tale liquidazione, perché il precedente Sindaco aveva formalmente rinunciato alla sua indennità rimettendola in apposito capitolo di spesa denominato “Recupero delle fragilità” (pari a 80mila euro, 40 mila ad anno, oltre al trattamento di fine rapporto).

A proposito, risulta a questo consigliere che tale fondo sia stato totalmente impiegato e sarei curioso sapere concretamente in cosa!

Attualmente il Sindaco percepisce una indennità mensile pari a circa 6.200,00 euro mensili.

L’adeguamento al costo della vita nel nostro Comune viene applicato: lo dimostra il quasi raddoppio della indennità del Sindaco a distanza di neanche due anni.

Per quanto attiene, invece, ai componenti della Giunta, un assessore nel mese di settembre dell’anno 2022 percepiva una indennità mensile di € 2.049,35; lo stesso assessore a settembre 2024 percepisce € 3.726,00.

Attualmente il vice sindaco percepisce una indennità mensile pari a € 4.657,50.

A ciò si aggiunga che l’aspettativa dei componenti dalla Giunta pretesa dal Sindaco, ha portato una ulteriore spesa per le casse del Comune che ha provveduto anche a sborsare i relativi contributi previdenziali, vedasi richiesta variazione di bilancio del 30/10/2024 per soli tre mesi di amministrazione di € 10.000,00.

Quindi, come potete ben vedere, l’Amministrazione La Marca la soluzione ai problemi quando vuole riesce a trovarla.

Prevedo che i miei contraddittori mi obietteranno che tali aumenti sono previsti per legge ed erano anche già programmati.

Ma io rispondo in anticipo che l’applicazione delle nuove indennità non è assolutamente obbligatoria.

Tant’è che l’aumento della indennità del Sindaco prevede l’automatico adeguamento delle indennità dei consiglieri comunali: questi possono percepire un importo mensile pari massimo alla misura di un quarto di quello percepito dal Sindaco.

Quindi, la indennità massima dei consiglieri comunali doveva essere portata ad € 1.550,00 mensili. In questo caso non è stato stabilito alcun aumento.

Anzi, è rimasto fermo lo stanziamento della originaria attribuzione prevista dal piano di riequilibrio economico e finanziario di € 90.000,00 annui che devono bastare per ben 24 consiglieri comunali (salvo variazioni di bilancio in corso d’opera).

Per aver una concreta proporzione, alla comunità costano più sindaco e vice sindaco da soli che tutto il consiglio comunale.

Si chiedono sacrifici e restrizioni a tutti, anche ai consiglieri comunali, ma quando si tratta di certe nobili finalità, non c’è privazione che tenga.

E, poi, la qualità deve essere ovviamente ricompensata: l’incredibile competenza dei nostri amministratori merita il raddoppio e magari anche la triplicazione delle relative indennità.

Per la soluzione dei problemi dell’ASE c’è tempo; per le strisce blu ci stanno pensando; per le 18 ore dei c.d. soprannumerari si stanno organizzando; per assumere altri vigili urbani stanno programmando; per abbassare le tasse stanno studiando, ma per l’aumento delle indennità hanno subito risolto.

A questo punto devo prendere atto che il motto effettivo di questa amministrazione più che “facciamo futuro” dovrebbe essere “facciamo i fatti nostri”.

P.S. poiché ho la deformazione professionale di documentare le mie comunicazioni, allego un po’ di carte.

Avv. Vincenzo di Staso – Consigliere Comunale Strada Facendo

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