Bassetti aggredito da due no vax. “Uno Stato che non sa difendere i suoi medici ha poco futuro”

Nonostante da settimane – causa guerra – sia scomparso dai radar dei talkshow televisivi, l’infettivologo genovese Matteo Bassetti continua a far parlare si sé. Dopo aver ricevuto la scorta per le minacce ricevute nei mesi più duri per la lotta contro il Covid-19, ieri Bassetti è stato aggredito da una coppia no-vax che gli ha tirato addosso un cocktail in un locale di Santa Margherita Ligure mentre trascorreva tranquillamente la serata con sua moglie e un gruppo di amici.
Bassetti, che nei due anni di piena guerra al covid, è stato uno dei protagonisti più discussi e apprezzati del mondo sanitario italiano, ha raccontato quanto successo ieri come un momento di aggressione della sua vita privata. “Un’aggressione no-vax vera in un momento di spensieratezza”, racconta sui social l’infettivologo. “Mentre consegno la mia carta di credito per pagare il conto, da dietro mi arriva addosso un cocktail pieno di ghiaccio e del suo contenuto. I cubetti mi colpiscono la testa e il liquido mi corre lungo la schiena. Penso a uno scherzo. Mi giro e vedo una coppia che mi guarda molto aggressivamente e dopo che gli chiedo cosa avessero fatto scappa dal locale”.
Il clima antiscientifico sembrava essere a riposo, ma così non è. Nel Paese, soprattutto per alcune frange estremiste, il tema del covid e del vaccino non ha perso attenzione e forza. “Fuori dopo che erano scappati lontani, i miei amici dopo averli seguiti chiedono loro perché lo avessero fatto”, continua Bassetti. “I due gridano che io sono quello che ha fatto le punturine che hanno ammazzato un sacco di gente e che mi meritavo di essere colpito e aggredito. Sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato gli aggressori”.
Bassetti ha confermato che è stanco di questi attacchi immotivati. “Sono stanco di questi continui attacchi a me e alla mia famiglia. Sono affranto e oramai senza parole. Io ho fatto solo il mio lavoro di medico spingendo le persone a vaccinarsi. Provo tristezza assoluta. Uno Stato che non sa tutelare e difendere i suoi medici, dopo quello che è capitato negli ultimi due anni, ha poco futuro”.