La sfilata di King George, come lo chiamano da sempre gli americani, ha avuto luogo nel palazzo di via Borgonuovo nel centro della città della moda.
Tutta basata su misura e essenzialità, concetti più che parole, che esprimono il livello di una cosa o di un fatto a essere adatto, adeguati, idoneo, opportuno e pertinente a descrivere, accompagnare il momento che stiamo attraversando. Armani da due anni a questa parte ha rilasciato diverse interviste in cui si è interrogato sulla necessità di una moda slow e ha auspicato un ritorno del fashion sistem a ritmi più umani, fatti di attesa e di concentrazione. Giorgio Armani trasporta questo concetto nella sua collezione Uomo primavera estate 2022 e non lo riferisce soltanto ai suoi abiti ma al suo intero concetto di moda.

Ritornare in via Borgonuovo dove tutto ha avuto inizio e ritrovare l’intimità delle presentazioni originarie, ma anche la volontà del cambiamento, senza la quale la moda nega se stessa. Perché la collezione appare rinnovata fino a fare assumere al suo marchio una connotazione diversa: tutto è leggero, per la sera basta la camicia coordinata ai pantaloni della stessa stoffa, di giorno una giacca tagliata come un giubbotto di denim ma di lana gessata leggerissima e poi improvvisi accenti di colori estivi. Si assiste ad una fusione di classico e sportivo (ma non di streetwear che ormai ha fatto il suo tempo).
Un senso di liberazione pervade tutto il guardaroba: i bermuda prendono il posto dei pantaloni, la camicia quella della giacca, la giacca è tagliata come se fosse un giubbotto. Tutto costruito con tessuti che appaiono non avere peso.
Nelle molte interviste al termine della sfilata della collezione uomo, dove per la prima volta è uscito a salutare il pubblico insieme allo storico collaboratore Leo Dell’Orco, Giorgio Armani ha affermato quanto segue:
“Leo è mio collaboratore da 67 anni, con la maturità è diventato più maturo ma anche – scherza Armani – più testone. É bravo lui per l’uomo come Silvana per la donna: sto preparando il mio futuro con le persone che mi sono accanto da sempre.“