Ancora uno scontro tra Rotice e la Gradinata Est Manfredonia
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Ancora uno scontro tra Rotice e la Gradinata Est Manfredonia
Ad Antenna Sud, dopo l’ottimo pareggio di Andria, dopo aver elogiato i suoi calciatori, Rotice è tornato a parlare delle multe e del campo neutro che costringerà i sipontini a giocare una gara fondamentale per la salvezza senza il suo pubblico.
“Non è questo il calcio che vogliamo” ha detto Rotice “Il Manfredonia ha investito sulle strutture con fondi privati e deve essere l’esempio di un club che guarda al sociale. Il risultato del campo si può contestare ma sono contrario agli episodi di violenza. Contro il Francavilla in Sinni si è consumato l’atto peggiore. Ora contro il Costa d’Amalfi giocheremo a porte chiuse. Questo non è calcio ma episodi che vanno condannati e denunciati. Per questo ho deciso di mettere in vendita la squadra”.
Arrivata, subito dopo, la replica della tifoseria organizzata: “300 persone allo stadio. Queste sono le parole dette dal “patron” Gianni Rotice ai microfoni di Antenna Sud. Pubblichiamo delle foto di questa stagione della Gradinata Est, dovremmo aggiungere anche le foto di Tribuna e Curva Sud, dove la gente paga regolarmente il biglietto. Parlano i fatti e non le bugie!
Grazie per le offese gratuite a tutti i tifosi del Manfredonia Calcio…i nostri più sentiti complimenti! Ogni settimana, a nostre spese, affiggiamo degli striscioni in città per invogliare la gente a popolare il Miramare, visto che la nostra società non si degna nemmeno di mettere le locandine nelle attività commerciali”.