
Amazon inizia a soffrire l’onda cinese dell’e-commerce e quindi decide di contrastare il predominio di Shein e Temu nel mercato globale degli acquisti online lanciando la piattaforma Amazon Haul, un nuovo e-commerce che mira a offrire ai consumatori una vasta gamma di prodotti a prezzi low cost, prodotti che spaziano dalla moda all’elettronica, a prezzi ovviamente estremamente competitivi. Il marketplace di Jeff Bezos si concentrerà principalmente su articoli con un prezzo inferiore o uguale a 20 dollari, con la maggior parte dei prodotti disponibili a meno di 10 dollari.
Al momento, Amazon Haul è in fase beta e sarà accessibile solo agli utenti statunitensi tramite l’aggiornamento della loro app Amazon. La piattaforma sfrutterà anche la già conosciuta “Garanzia dalla A alla Z” di Amazon, che tutela i clienti in caso di problematiche, sia per gli articoli venduti direttamente da Amazon che da terzi venditori partner.

Amazon corre ai ripari per contrastare Temu e Shein e lancia una piattaforma Low Cost
Dharmesh Mehta, vicepresidente di Worldwide Selling Partner Services di Amazon, ha dichiarato: “Offrire ai clienti la possibilità di acquistare ottimi prodotti a prezzi molto bassi è una delle nostre priorità. Continuiamo a esplorare nuove modalità di collaborazione con i nostri partner per rendere accessibili prodotti a costi ultracompetitivi“. Mehta ha aggiunto che Amazon Haul si propone di rendere lo shopping in categorie come moda, casa, lifestyle ed elettronica non solo conveniente, ma anche più divertente e facile. “Ascolteremo sempre i feedback dei clienti per perfezionare e ampliare il nostro servizio nei prossimi mesi”, ha concluso nella sua intervista a Forbes.
Tuttavia, il lancio di questo nuovo marketplace di Amazon avviene in un contesto particolarmente delicato. Le due principali concorrenti di Amazon, Shein e Temu, sono frequentemente oggetto di critiche per le loro pratiche lavorative discutibili, caratterizzate da turni di lavoro massacranti e da un impatto ambientale allarmante. In particolare, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, l’industria tessile da sola è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di gas serra, consuma 1,5 trilioni di litri di acqua ogni anno e contribuisce significativamente all’inquinamento delle acque, favorendo la diffusione di microplastiche. Questo scenario solleva interrogativi su come Amazon, pur mantenendo un prezzo competitivo, potrà gestire le sue offerte senza incorrere nelle stesse problematiche etiche e ambientali che hanno colpito i suoi rivali.
A proposito di prezzi competitivi, Quali sono i prodotti Eurospin migliori? Ecco i risultati secondo i test