Addio a Peppino Scarale, per 31 anni al servizio dell’Opera di San Pio e di ogni suo arcivescovo presidente

Sempre ligio al dovere, vestito di tutto punto nella sua divisa con tesserino in vista e spilletta di Casa Sollievo, è stato per anni la “persona di fiducia” dell’arcivescovo presidente
Stamattina si è spento all’età di 87 anni Giuseppe Scarale, conosciuto da tutti in Ospedale come Peppino.
Ha prestato servizio in Ospedale per 31 anni, prima come ausiliario in cucina, poi in falegnameria.
Dal 1987 iniziò il nuovo incarico come usciere della Palazzina Amministrativa e subito dopo divenne usciere personale di ogni arcivescovo presidente in carica: monsignor Ruotolo, al quale venne assegnato nel 1987, poi monsignor D’Ambrosio e infine monsignor Castoro. Sempre ligio al dovere, vestito di tutto punto nella sua divisa con tesserino in vista e spilletta di Casa Sollievo appuntata in petto, è stato per anni la “persona di fiducia” dell’arcivescovo.
Peppino ha sempre considerato questo Ospedale al pari di una “casa” e, nel suo lavoro di tutti i giorni, era animato da una profonda devozione verso padre Pio, che ha conosciuto da bambino come molti anziani del paese.
Se ne va un volto noto dell’Opera di San Pio, sempre riconoscibile in diverse foto d’archivio negli eventi che hanno segnato la storia dell’Ospedale.
Alla famiglia e a quanti l’hanno conosciuto giungano le più sincere condoglianze dell’intera comunità di Casa Sollievo della Sofferenza.