I borghi e le coste del Gargano e dei Monti dauni devono essere connessi alle reti digitali


Una banalità per alcuni, una priorità programmatica per il prossimo governo regionale. La Giunta Emiliano ha partecipato attivamente ai programmi di diffusione territoriale della banda larga, che oggi possono e devono essere rafforzati ed estesi attingendo alle risorse del Piano per il Sud. La connessione efficiente è un fattore di sviluppo e un elemento di competitività ormai imprescindibile.
Innanzitutto per il turismo, che si nutre di comunicazione e socializzazione. E non solo per il turismo. Noi vogliamo sostenere le imprese aprendo loro le porte del mercato globale e della produzione efficiente e meno costosa. Vogliamo convincere i professionisti che operare e vivere nei nostri borghi migliorerebbe la qualità della loro vita anche riducendone il costo. Vogliamo contrastare la migrazione studentesca e intellettuale garantendo pieno accesso alla formazione a distanza e allo smart working. Senza reti e connessioni adeguate e capillari sarà impossibile.
Da qui a 5 anni la Capitanata e la Puglia dovranno essere iper connesse. Siamo sulla buona strada e dobbiamo accelerare.
(dalla pagina Fb di Paolo Campo)