Regionali 2020, Scalfarotto: «Se vince Emiliano, assessori del M5S»


Il candidato di Italia Viva alla presidenza della Regione, commenta il via libera all’alleanza M5S-Pd decretata dal voto dei pentastellati sulla piattaforma Rousseau
La sgangherata nomina del 2015 di tre assessore grilline in Regione (Rosa Barone all’Agricoltura, Viviana Guadini alle Risorse umane e Antonella Laricchia all’Ambiente) che non era riuscita a Michele Emiliano nel 2015, in caso di vittoria, la vedremo certamente realizzata nel 2020»: lo sostiene attraverso un post su facebook Ivan Scalfarotto, candidato di Italia Viva alla Presidenza della Regione Puglia, commentando il via libera all’alleanza M5S-Pd decretata dal voto dei pentastellati sulla piattaforma Rousseau.
Scalfarotto ha pubblicato sulla sua bacheca virtuale il simbolo che verrà utilizzato in Sardegna il 20 e 21 settembre per le elezioni suppletive per sostenere Lorenzo Corda (M5S): «Non avrei davvero mai pensato – dice Scalfarotto – di vedere un simbolo elettorale che tenesse insieme PD e M5S, e invece la vita riserva sorprese davvero inaspettate. Eccoli qui, al loro debutto in Sardegna: un baffo giallo per i grillini, uno rosso per i democratici e il gioco è fatto. La sinistra democratica europea, il PSE, insieme a chi per anni ha fatto la propria fortuna elettorale sulla retorica no euro, antivax, anticasta e chi più ne ha più ne metta. Il fatto è che, simbolo o non simbolo, la fusione è avvenuta. Al riformismo, all’europeismo e al pragmatismo, intanto, restiamo a pensarci soltanto noi».