Attentato incendiario a Foggia, la nota di Confesercenti e del Pd
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La bomba dell’altra notte in via Lucera a Foggia, ai danni di un esercizio già attentato recentemente, è un gesto di arroganza della criminalità che deve vedere affiancata alla risposta doverosa delle Istituzioni quella dei singoli cittadini. La normativa vigente già prevede che i danni subiti da un’attività economica in ragione di fatti estorsivi siano risarciti dallo Stato. E questo significa che quella bomba in realtà ha danneggiato anche i cittadini e ancor più quelli più deboli in quanto lo Stato spenderà soldi che avrebbe potuto destinare ai nostri concittadini più bisognosi.
SOS Impresa Rete per la Legalità e Confesercenti Foggia colgono l’occasione per sollecitare Comune e Regione a dare una risposta positiva alla missiva della Camera di Commercio che chiedeva di valutare incentivi economici, previsti anche dal cosiddetto Decreto Minniti, per gli esercizi commerciali che installino impianti di videosorveglianza secondo gli schemi di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto in Prefettura con l’allora sottosegretario Bubbico.
Lo Stato ha già mostrato concreta attenzione per il nostro territorio e altrettanta attenzione potremmo fare noi cittadini, cominciando nei comportamenti normali, quali il rispetto del codice della strada evitando ad esempio il parcheggio selvaggio in doppia fila o addirittura sugli incroci. Anche solo questo sarebbe un forte segnale di rifiuto dell’illegalità. Le Istituzioni danno continua dimostrazione di meritare la nostra fiducia e l’impegno delle forze dell’ordine e della Magistratura è visibile e costante. Ma senza la collaborazione dei cittadini questo non sarà mai sufficiente ad assicurare un vivere civile.
Denunciare fatti estorsivi, pur non essendo un obbligo giuridico, è senz’altro un obbligo morale e civile, oltre ad essere nell’interesse dell’intera comunità. SOS Impresa Rete per la Legalità, oltre ad invitare alla denuncia diretta agli Organi dello Stato mette a disposizione il proprio numero verde 800 900767 per chiedere consigli o assistenza diretta ed anche solo per segnalare fatti estorsivi, usurari o corruttivi di cui si abbia comunque conoscenza.
Confesercenti Foggia
La sicurezza è un diritto che a Foggia deve essere pienamente esigibile da chi ci vive e opera.
Quanto accaduto alla proprietaria di Esteticamente dimostra l’esatto contrario, con tutto il carico di angoscia e il peso economico che ne consegue.
E’ sempre inammissibile e inaccettabile che ciò accada, lo è ancora di più quando la vittima di un atto intimidatorio subisce una vera e propria persecuzione costante e violenta.
Evidentemente perché non ha alcuna intenzione di piegarsi al volere criminale di chi agisce nell’ombra.
Comprendo appieno la delusione dellasignora Grazia nei confronti della città e delle istituzioni, ma non possiamo, lei e noi tutti, abbandonarci alla sfiducia.
Foggia è nostra, non di chi piazza bombe o rapina. Foggia è delle persone perbene come la proprietaria di Esteticamente e come le migliaiaia di donne e uomini che ogni mattina alza la serranda della propria azienda o si reca al lavoro anche con l’intento di contribuire al benessere dell’intera comunità. Foggia è delle istituzioni democratiche capaci di accogliere i bisogni e raccogliere gli appelli.
Alla città, a chi la governa e a chi la anima, alle forze politiche e ai movimenti civici mi appello proponendo l’organizzazione di un flash mob di solidarietà e condivisione.
Niente divisioni e distinguo. Tutti insieme per la legalità e la sicurezza.
Circolo Pd Foggia