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Arcangelo Palumbo non si candida alle RSU dei Riuniti per scelta collettiva, ma incrementa il suo impegno nella FP CGIL

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Arcangelo Palumbo non si candida alle RSU dei Riuniti per scelta collettiva, ma incrementa il suo impegno nella FP CGIL

Sono Arcangelo Palumbo, Infermiere, e sento il bisogno di condividere con tutti voi una riflessione importante riguardo alla mia decisione di non candidarmi alle prossime elezioni RSU 2025 presso il Policlinico. Questa scelta ha suscitato un certo stupore in molti, ed è giusto che io faccia chiarezza su questa mia posizione. Tuttavia, ci tengo a precisare che non è stata una decisione presa con una motivazione singola e definita, ma piuttosto un atto di coerenza con i valori in cui credo e con l’impegno che ho sempre messo al servizio dei lavoratori.

Molti conoscono il mio impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori, un impegno che, in passato, mi ha visto ottenere un ampio consenso, come dimostrato dal grande numero di preferenze ricevute nelle scorse elezioni. Non intendo entrare nei dettagli dei numeri, perché il mio impegno non è mai stato orientato al mero calcolo dei consensi, ma voglio entrare nello specifico delle ragioni di questa mia “postazione ai box” in vista delle prossime elezioni. La mia decisione di non essere candidato non è una rinuncia, ma piuttosto una scelta consapevole e strategica.

La ragione principale di questa mia scelta è quella di dare spazio alle nuove generazioni. Voglio sostenere l’ingresso dei giovani nel mondo sindacale, coloro che stanno cominciando a costruire il proprio cammino all’interno di un ambiente che, come sappiamo, è sempre più complesso e sfidante. Il futuro del sindacato passa per le loro mani, per la loro freschezza, le loro idee innovative e per il coraggio di affrontare sfide sempre nuove. È fondamentale che, come sindacalisti, ci impegniamo a dare loro le giuste opportunità di crescita e visibilità. Solo così il sindacato potrà rimanere vivo, dinamico e in grado di rappresentare veramente le necessità di tutti i lavoratori.

Questa scelta non è stata presa da sola. Dopo aver ricevuto la delega provinciale per la Sanità Pubblica, per il Policlinico e per l’ASL di Foggia, e aver avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con il mio segretario provinciale, Angelo Ricucci, abbiamo condiviso l’idea che fosse giunto il momento di lasciare spazio a nuovi volti, a nuove voci che possano portare avanti la nostra battaglia con lo stesso spirito di passione e dedizione che ha contraddistinto il mio percorso, ma con la freschezza e la determinazione che solo i più giovani sanno avere. È un atto di fiducia verso di loro, ma anche una consapevole responsabilità, perché il nostro compito è quello di garantirne la continuità nel tempo, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

Non sono mai stato uno di quelli che si è “incollato alla poltrona”. Non è nel mio stile continuare a occupare ruoli solo per il gusto di farlo. Credo che un vero sindacalista debba essere sempre al servizio dei lavoratori, e non accettare che il suo ruolo diventi un punto di arrivo o di stagnazione. Ogni posizione, ogni incarico, deve essere sempre un passo in avanti, un’opportunità per rinnovarsi, per crescere, per aprire spazi a chi verrà dopo. In questo modo, solo attraverso il rinnovamento e la valorizzazione delle risorse umane, il sindacato può continuare a svolgere il suo ruolo di difesa e tutela dei diritti dei lavoratori.

Non siamo noi a essere padroni del sistema, non siamo i padroni del sindacato, ma siamo semplicemente uno dei tanti che hanno avuto la responsabilità di condurlo con serietà e impegno verso un futuro migliore. Il nostro compito è quello di dare il nostro contributo, di fare sì che le scelte prese siano sempre nell’interesse dei lavoratori e non di chi ricopre un ruolo.

Per quanto riguarda le prossime elezioni RSU, non sarò in prima linea come candidato, ma questo non significa che sarò meno coinvolto. Al contrario, la mia presenza e il mio sostegno saranno comunque forti e costanti. Il mio impegno sarà rivolto al fianco dei candidati, quelli che hanno deciso di mettersi in gioco per continuare a difendere i diritti dei lavoratori, e del sostegno di tutta la base sindacale che, come me, crede fermamente nei valori del sindacato. Anche se non sarò fisicamente presente tra i candidati, sarò comunque una spalla solida e un punto di riferimento per chiunque voglia continuare a lottare con passione e determinazione per un sindacato forte e radicato nei bisogni dei lavoratori.

Non dimentichiamo mai che, dietro a ogni singola candidatura, c’è una squadra, c’è una base di lavoratori che con il loro impegno quotidiano sostengono ogni battaglia. E dietro a ciascuna di queste persone, ci sono valori che non devono mai essere dimenticati. È grazie a questi valori che continuerò a essere, in prima persona, al servizio del nostro sindacato e dei nostri diritti.

Arcangelo Palumbo

Coordinatore Aziendale FP CGIL Policlinico Foggia

Delega Provinciale Sanità Pubblica (Policlinico di Foggia e Asl Fg).

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