De Leonardis (FdI): “La sanità sul Gargano costantemente penalizzata e dimenticata. Emiliano e Piemontese diano risposte anziché pensare alle inaugurazioni da campagna elettorale”

De Leonardis (FdI): “La sanità sul Gargano costantemente penalizzata e dimenticata. Emiliano e Piemontese diano risposte anziché pensare alle inaugurazioni da campagna elettorale”
“La sanità garganica ha bisogno di risposte che, sinora, il centrosinistra di Emiliano e Piemontese non ha fornito, penalizzando un territorio vasto e a vocazione turistica a cui continuano ad essere negati molteplici servizi di vitale importanza per garantire una assistenza sanitaria degna di tal nome”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che evidenzia le molteplici criticità che si riscontrano sul Gargano in ambito sanitario.
“Come già ho denunciato più volte, l’unico distretto in cui non è stata attivata la Centrale Operativa Territoriale è quello 53 del Gargano, che peraltro comprende Comuni ad alta affluenza turistica come Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Isole Tremiti oltre a Cagnano Varano, Carpino, Ischitella e Vico del Gargano.
Esso è di vitale importanza poiché il suo obiettivo è assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Anche per quel che concerne l’assegnazione dei fondi – aggiunge De Leonardis – il distretto garganico risulta penalizzato.
Non sono finora stati finora attivati servizi territoriali come le strutture per il “Dopo di noi”, la rete oncologica territoriale, la telemedicina, i centri di ricovero per i disturbi alimentari. Nelle “Case di Comunità” è auspicabile che i medici di famiglia e i pediatri prestino servizio in spazi idonei per garantire una assistenza decorosa anziché spazi angusti e condivisi con altri servizi.
Altra problematica è quella legata alle liste di attesa che, per alcune prestazioni, prevedono tempi di attesa biblici in un territorio dove non esistono strutture specialistiche convenzionate se non laboratori analisi privati. I posti letto nel sociosanitario, sia per i centri diurni ma soprattutto per strutture con degenza, sono sottostimati e insufficienti.
A maggior ragione perché, attualmente, i pochi posti disponibili vedono ricoverati anche pazienti provenienti da altri territori. Ancora – prosegue De Leonardis – nella programmazione regionale è prevista una RSA1 pubblica di 20 posti a Vieste che non è mai stata realizzata e di cui si sono perse le tracce. Altro tema è quello della disabilità, in particolare l’autismo, per cui nel Gargano c’è bisogno di sportelli e di specialisti dedicati, oltre che strutture idonee per i casi più gravi.
Infine, in attesa che la premiata ditta Emiliano-Piemontese si degni attivare nuovi servizi e potenziare gli esistenti, si assiste periodicamente a interruzioni di servizi sanitari già in essere come quelli afferenti ai laboratori analisi oppure alle guardie mediche festive a San Menaio e Lido del Sole.
Di tutta evidenza che servono interventi immediati e molteplici volti a porre rimedio a queste gravi carenze. Bisogna restituire dignità al Gargano, affinché residenti e turisti abbiano la possibilità di contare su un’assistenza sanitaria dignitosa che è un diritto da garantire anziché essere sistematicamente dimenticato dal governo regionale targato Pd-M5S”, conclude De Leonardis.