Cera: “Sospese le ricerche sulle cellule staminali a Casa Sollievo della Sofferenza”

SOSPENDERE LA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI? UN TRADIMENTO DELLA MISSIONE DI CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA!
Bari, 10 marzo 2025 – Ho appreso con sconcerto e indignazione che la Direzione e il Consiglio di Amministrazione di Casa Sollievo della Sofferenza vorrebbero fermare la ricerca sulle cellule staminali cerebrali.
Diciamolo chiaramente: se la notizia venisse confermata, essa non si identifica come una semplice scelta amministrativa, ma è un colpo basso a centinaia di malati di SLA, Sclerosi Multipla e altre patologie neurodegenerative, che in questa sperimentazione avevano trovato l’unica speranza per un futuro migliore.
Per anni, grazie all’impegno di medici e ricercatori, questa struttura è stata un punto di riferimento per la ricerca avanzata sulle malattie neurodegenerative. Qui, nel nome di Padre Pio, si è lavorato per dare una possibilità a chi soffre, a chi è stato colpito da malattie terribili, a chi non ha mai smesso di sperare. Ma davvero la Santa Sede può accettare tutto questo nel silenzio? Davvero la Chiesa può voltarsi dall’altra parte mentre si calpesta il messaggio di Padre Pio?
Non si può tacere su questa eventuale e sciagurata volontà. E non si può fare finta di niente, ne’ si può voltare la testa da altra parte.
Lo dico con forza: Padre Pio ha voluto questa struttura per curare i malati, non per fare bilanci di profitto e perdite!
Da tempo non comprendiamo più le scelte del Consiglio di Amministrazione di Casa Sollievo della Sofferenza. C’è un progressivo allontanamento da quella che era la vera missione dell’ospedale, e questa notizia sarebbe la prova più grave.
Ecco perché chiederò ufficialmente al Presidente della Commissione Sanità in Consiglio Regionale di convocare in audizione il Cardinale Pietro Parolin. Non il CDA, non i burocrati, ma chi rappresenta la Chiesa, perché questa non è solo una questione di scelte strategiche, è una questione morale e umana.
Chiediamo alla Santa Sede di intervenire! Non si può restare in silenzio mentre si chiude la porta in faccia ai malati!
Padre Pio ha lasciato in eredità un’opera di carità e di scienza, e noi non permetteremo che venga trasformata in un semplice centro di gestione aziendale.
La scienza non si spegne. La speranza non si cancella. E io non mi fermerò finché non avrò risposte!