Furti in abitazione: Puglia, tasso sotto la media nazionale
Censis-Verisure 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa
FURTI IN ABITAZIONE: PUGLIA, TASSO DI FURTI SOTTO LA MEDIA NAZIONALE E MIGLIORA LA SICUREZZA DELLE ABITAZIONI
Nel 2023 nella regione sono stati registrati 6.308 furti in abitazione, con un tasso di 16,2 ogni 10.000 abitanti, inferiore di 8,8 punti alla media nazionale. L’incremento contenuto del 3,0% e il miglioramento dell’Indice di Sicurezza Domestica, che sale a 99,7/100, delineano un quadro in evoluzione positiva.
Il furto in casa è il reato che suscita maggiore preoccupazione tra gli italiani. Secondo la terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, il 48% della popolazione lo mette, infatti, al primo posto tra i reati che teme di subire.
In questo scenario, la Puglia registra performance incoraggianti: con 6.308 furti registrati nel 2023 e un tasso di 16,2 furti ogni 10.000 abitanti, la regione si posiziona significativamente al di sotto della media nazionale. L’incremento contenuto del 3,0% rispetto al 2022 risulta inoltre nettamente inferiore alla media nazionale del 10,4%.
BARI: FURTI IN CALO, È L’OTTAVA CITTÀ PER NUMERO DI CASI
L’analisi territoriale evidenzia il ruolo significativo dell’area metropolitana di Bari. Il capoluogo, con 1.713 furti, si posiziona all’ottavo posto tra le città italiane per numero assoluto di casi, pur mantenendo un tasso relativamente contenuto di 14,0 furti ogni 10.000 abitanti. Particolarmente positivo il trend rispetto al 2022, con una diminuzione dell’11,9% dei casi, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale in aumento. Questo dato conferma, comunque, il trend generale che vede le aree metropolitane come obiettivi privilegiati dei malintenzionati.
INDICE DI SICUREZZA DOMESTICA: SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO
L’Indice di Sicurezza Domestica*, elaborato da Censis e Verisure, registra un importante progresso della regione: con un punteggio di 99,7/100, sostanzialmente in linea con la media italiana di 100/100, la Puglia si posiziona al tredicesimo posto nella classifica nazionale, guadagnando ben 5 posizioni rispetto al 2022, quando il valore era di 89,9. Un miglioramento che riflette gli investimenti effettuati nel rafforzamento delle infrastrutture abitative e dei sistemi di protezione.
PREVENZIONE E TECNOLOGIA: LA RISPOSTA DEI CITTADINI
In linea generale, la terza edizione dell’Osservatorio Censis-Verisure evidenzia una consapevolezza sempre più sviluppata degli italiani riguardo l’importanza della prevenzione. Secondo i dati, l’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica un elemento essenziale per il proprio benessere e il 50,1% prevede di investire di più in sistemi di protezione nei prossimi anni.
Il forte incremento dei furti in tutto il paese sta spingendo sempre più famiglie a dotarsi di soluzioni di sicurezza avanzate. Il 64,7% degli italiani ritiene necessario un sistema d’allarme integrato, in grado di anticipare e neutralizzare i pericoli. Oltre alla protezione contro le intrusioni, si diffonde anche l’esigenza di dispositivi per la sicurezza personale, con il 25,5% che teme incidenti domestici e il 37,7% preoccupato di sentirsi male in casa senza possibilità di ricevere soccorso.
* Questo indice valuta la sicurezza domestica non solo sulla base del numero di furti, ma anche considerando altri fattori che incidono sulla protezione e sul benessere tra le mura di casa: la presenza di persone vulnerabili (anziani soli, disabili), la qualità degli impianti domestici e il livello di sovraffollamento.