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Manfredonia, un fiume di gente per ricordare Noir

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Manfredonia, un fiume di gente per ricordare Noir


C’è un cuore che pulsa al pari di quello degli animali, creature di Dio, evidenziando quanto i cittadini di Manfredonia siamo animalisti ma soprattutto quanto siano stati turbati dalla efferata uccisione di Noir, una cagna bellissima che viveva in libertà nella vallata di Pulsano, senza padroni ma amici affettuosi che si prendevano cura di sé portandole del cibo.

A lei bastava quel poco che le veniva donato con il cuore e per questo aveva imparato a fidarsi degli uomini e donne, tra cui Pasquale e Stefania, due volontari che l’avevano adottato pur non snaturando il suo modo di vivere e la sua libertà.

Ma un cane è come un bambino, si fida sempre ciecamente di chi vuole interagire, non poteva immaginare che un essere disumano, del quale evidentemente si fidava, con la inganno avrebbe avvicinata e poi con un oggetto contundente le avrebbe fracassato il cranio, lasciandolo morire tra i rifiuti.

Un omicidio aberrante a tutti gli effetti.

La manifestazione organizzata nel ricordo di Noir è stata roboante perché ha fatto da cassa armonica al tema, spesso ignorato, riguardante la crudeltà sugli animali che non trova sempre o raramente la punizione di chi si rende responsabile di questi atti ese esecrabili.

Altro finalità dell’evento e quello della evidenziazione del problema randagismo, molto diffuso nel nostro territorio e per il quale, probabilmente, a parere degli organizzatori del corteo, le misure adottate dall’amministrazione sono ancora a lumicino.

Occorrebbe monitore il territorio e procedere a sterilizzazioni per evitare proliferazioni di cuccioli, alle quali deve provvedere il Comune di Manfredonia, ha precisato in passato Stefania Cuttano.

Tutto questo sarebbe stato fatto presente all’Assessora competente ma nulla di fatto è avvenuto.

Ieri, gli organizzatori, auspicavano la presenza tanto dell’Assessore che del Sindaco per un confronto sul tema, che invece sono risultati assenti alla manifestazione nel ricordo di Noir.

Manfredonia ha dimostrato di avere un cuore ed un’anima animalista ed ha detto NO ai maltrattamenti sugli animali, con una pensiero ed una preghiera per la piccola Noir barbaramente uccisa da un vigliacco che da cielo avrà potuto vedere ed apprezzare l’amore di tanta ma tanta gente che l’ ha voluta ricordare sfilando in silenzio con un massaggio:

IL CUORE DEGLI ANIMALI BATTE COME IL NOSTRO. BASTA CRUDELTÀ!

Antonio Castriotta

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