Quando il “Jolly Dancing” fu uno sguardo sul futuro divenuto passato. Domenica di Carnevale (1977)
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Quando il “Jolly Dancing” fu uno sguardo sul futuro divenuto passato. Domenica di Carnevale (1977)
Manfredonia – HA rappresentato il futuro – diventato passato – STASERA , ricordato in una foto – Fu una eterna sera di Febbraio; preparato con la grande attesa di gennaio del ’77, quando nel locale Jolly Dancing – iniziò lo spettacolo da ballo, per la domenica di Carnevale.
A pranzo avevo mangiato, come da tradizione “i Malumbande e carne di maiale”, mentre di mattina presto colazione con la storica ” Farrata” … che io a quell’ ora non riuscivo a mangiare – ma ahimè era la prassi farlo come da costume e origine.Ma tornando alla serata dello Jolly Dancing … mi precipitai in via Torre dell’Abate , dove c’era la sede dello storico locale , il quale aveva visto passare grandissimi artisti della musica Italiana e Straniera.
Erano le ore 22.00 ed a intrattenere il pubblico era un noto cantante del paese ,con la sua band: I Sorani – si trattava di Piero Sorano , in attesa dell’ospite ‘importante’, quell’anno furono – i grandi e storici , con la notissima e vibrante voce di Antonella Ruggiero i Matia Bazar” movimentava la serata, con gran divertimento da parte di tutti. Per il tempo il Jolly, aveva un’organizzazione di livello altissimo: già dagli inizi degli anni ’50, passarono in quel locale i più grandi artisti…nel Grande Jolly che, come organizzazione, era potente con tanto di palco all’avanguardia.
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Quella sera mi trovavo lì, tra tanta gente sconosciuta, in quell’enorme autorimessa trasformata in teatro e locale da ballo. Ero lì , quando il fotografo Dario Losciale, era intento a fotografare i ricordi dell’attimo di noi giovani. Mi pregò di mettermi in posa, scattando due foto. Immagini che testimoniano oggi la storia del Jolly Dancing . Mentre per me sembra quasi ieri , di un oggi … con gli occhi aperti ,di ricordi accantonati ,in un cassetto della città dei venti fermi.
di Claudio Castriotta