Curiosità

Come dormire tutta la notte senza svegliarsi     

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Sapere come dormire tutta la notte senza svegliarsi è fondamentale per il riposo e il benessere di tutti. Purtroppo non è così semplice, soprattutto quando si soffre di insonnia o quando il materasso non è adeguato.

Un fattore chiave per dormire sonni tranquilli dall’inizio alla fine è proprio scegliere il materasso giusto. Solo un materasso di qualità infatti è in grado di adattarsi perfettamente alla forma del corpo, mantenendo una postura corretta e confortevole per tutte le ore di sonno.

I materassi del marchio Emma Materasso www.emma-materasso.it sono tra i migliori per dormire tutta la notte senza risvegli. Realizzati con materiali di altissima qualità come la schiuma viscoelastica e il memory foam, questi materassi sono progettati per dare il massimo comfort e per adattarsi alle curve naturali del corpo.

Grazie alla tecnologia adattiva, i materassi Emma si modellano sul corpo in modo millimetrico, distribuendo uniformemente il peso durante la notte e prevenendo la formazione di fastidiose zone di pressione. In questo modo la colonna vertebrale rimane perfettamente allineata, evitando dolori e risvegli. Inoltre, essendo traspiranti e termoregolatori, i materassi Emma permettono di mantenere una temperatura ottimale durante tutto il sonno, un fattore chiave per evitare di svegliarsi sudati.

Scegliendo un materasso come quelli di Emma, che uniscono comfort, sostegno e traspirabilità, è finalmente possibile dormire sonni lunghi e profondi dall’inizio alla fine della notte, svegliandosi riposati al 100%!

Come dormire tutta la notte senza svegliarsi: creare una routine rilassante

Un aspetto fondamentale per garantirsi un sonno profondo e privo di risvegli notturni è riuscire a diminuire i livelli di attivazione cerebrale e ridurre la frequenza cardiaca in maniera graduale già nell’ultima ora precedente il momento del coricamento. Gli studi in psicofisiologia del sonno hanno dimostrato infatti che una preparazione ottimale al riposo consente all’organismo di attivare in maniera efficace i processi di addormentamento e di mantenere stabili le onde cerebrali lente tipiche della fase REM e della fase NREM 3-4, quelle privilegiate per il consolidamento della memoria e il recupero psicofisico.

È dunque importante introdurre nelle ultime ore serali un rituale rilassante che preveda attività da svolgersi preferibilmente in solitudine e in ambienti poco illuminati, tali da non stimolare in modo eccessivo i processi cognitivi e percettivi. Tra le attività consigliate vi è la lettura di un libro, preferibilmente su carta e non elettronico, attività che comporta un tiraggio lento e profondo della respirazione tipico dello stato di rilassamento psicofisico. Utile è anche praticare esercizi di respirazione addominale della durata di 5-10 minuti, tecniche quali lo yoga nidra o semplici stretching rilassanti dei principali gruppi muscolari. Da evitare assolutamente l’uso di device luminosi e stimolanti come smartphone, PC o TV almeno un’ora prima del riposo. Usare questi dispositivi comporta diversi effetti negativi sull’organismo, tra cui:

  1. Stimolazione della produzione di cortisolo e adrenalina. La luce blu emessa da smartphone, tablet e pc stimola il rilascio di ormoni legati allo stato di veglia e attivazione come il cortisolo e l’adrenalina, inibendo la produzione di melatonina, l’ormone che prepara al sonno.
  2. Aumento della frequenza cardiaca e diminuzione dei livelli di rilassamento. L’utilizzo prolungato di device elettronici mantiene elevati i livelli di attivazione cerebrale e dei ritmi cardiocircolatori, rendendo più difficoltoso il passaggio allo stato di relax che precede il sonno.
  3. Ritardo nell’addormentamento. Gli studi hanno dimostrato che l’uso di smartphone, pc e tv entro un’ora dall’orario presunto del sonno allunga in modo significativo i tempi di addormentamento, facendo perdere preziosi minuti di sonno.
  4. Riduzione della qualità del sonno. Oltre al ritardo nell’addormentamento, l’esposizione alla luce blu serale comporta un aumento del numero di risvegli durante la notte e una minore capacità di raggiungere le fasi più profonde del sonno.
  5. Aumento dei livelli di stress. L’utilizzo prolungato di dispositivi elettronici serali è associato a livelli di cortisolo più alti, indice di uno stato di attivazione mentale che ostacola il rilassamento.

Risulta quindi essenziale seguire alcune piccole accortezze così che il sistema nervoso riesca a ridurre i livelli di cortisolo e adrenalina, favorendo un addormentamento rapido e consolidato.

Come dormire bene senza svegliarsi: migliorare la propria postura

Assumere una postura corretta durante il riposo notturno riveste un’importanza cruciale ai fini di un sonno ininterrotto e privo di risvegli muscolari. Gli studi di ergonomia del sonno condotti dall’Università di Harvard hanno evidenziato come mantenere una postura fisiologica, con colonna vertebrale ben allineata e articolazioni nella loro sede anatomica naturale, permetta una perfetta distribuzione del carico sulle strutture osteo-muscolari e una drastica riduzione dei fenomeni di irrigidimento e contratture notturne.

Grazie a una corretta ergonomia del riposo, associando dunque una postura fisiologica a un valido sostegno del materasso, è possibile prevenire efficacemente la comparsa di malesseri muscolari notturni e garantirsi così un sonno lungo e ininterrotto fino al risveglio.

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