Finge di ordinare una pizza ma chiama il 112: arrestato il marito violento

Una pizza, a volte, può salvare la vita. È successo a Rimini, qualche giorno fa, quando una donna – per denunciare le violenze di suo marito – ha chiamato il 112 con una richiesta in apparenza strana. “Vorrei una pizza margherita, questo è l’indirizzo dove consegnare”. La richiesta non è stata indirizzata al numero telefonico sbagliato, ma era una richiesta di aiuto perché la donna era impaurita dal marito ubriaco. L’operatore radio e la centrale operativa hanno subito compreso che la donna non aveva sbagliato numero: la sua, infatti, era una richiesta di aiuto. Così una volante della polizia si è recata sul posto, e ha trovato la donna terrorizzata e il compagno di lei che urlava.
L’uomo era ubriaco e, alla vista delle divise, ha minacciato la donna di morte. Ha tentato di aggredirla, nonostante la presenza degli agenti che hanno faticato un bel po’ per trattenerlo. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale ed è finito in carcere. Da un anno, ma soprattutto negli ultimi mesi, si sarebbe reso responsabile di percosse e minacce. Lei, madre di un ragazzo di 15 anni, non aveva mai denunciato per paura dell’uomo.
Mercoledì, invece, ha trovato il coraggio e, con l’escamotage della pizza, ha denunciato l’uomo alle forze dell’ordine. Un modo sicuro e utile per denunciare chi si macchia di violenza.
Le pizze e la lotta contro la violenza sulle donne erano state già protagoniste lo scorso anno di una bella iniziativa di Berberè, l’insegna di pizzerie dei fratelli Aloe presente in Italia con 15 locali, da Bologna a Roma e Milano. Su più di quindicimila cartoni di pizza è stato posto un adesivo, dotato di QrCode, che invia alla pagina del sito web di D.i.Re dove sono elencati tutti i Centri Antiviolenza in Italia con i relativi contatti. La campagna, intitolata “La violenza di genere non è sul menù”, prova non solo a sensibilizzare i clienti sul tema della violenza di genere, ma si pone l’obiettivo di fornire uno strumento concreto di supporto alle donne vittime di abusi.