Cronaca Capitanata

Portano nel Foggiano i primi sospetti per la rapina da film in Abruzzo, bottino da 6 milioni di euro

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Portano nel Foggiano le prime indagini per la rapina da film a San Giovanni Teatino (CH), con un bottino da 6 milioni di euro (ma nel caveau ce n’erano altri 80) messa a segno due sere fa nella sede dell’istituto di vigilanza Sicuritalia – Ivri.

La squadra mobile di Chieti è già al lavoro per sgominare un commando, composto da una ventina di criminali, capace di portare a termine il colpo in soli cinque minuti, utilizzando in totale 20 mezzi tra auto, camion e furgoni per darsi alla fuga e per scatenare un inferno di fiamme sull’asse attrezzato e nelle strade adiacenti al caveau di via Po, dove sono custoditi i soldi di banche, uffici postali e centri commerciali, con l’obiettivo di ritardare l’intervento delle forze dell’ordine.

Un colpo compiuto sicuramente da una banda di professionisti, quasi sicuramente riconducibile alla malavita del foggiano, specializzata in azioni di questo tipo. Non a caso in provincia di Foggia, precisamente a Stornarella, è stato rubato a febbraio l’autoarticolato con cui la gang ha trasportato all’esterno dell’istituto di vigilanza la maxi ruspa utilizzata per demolire una parte dell’edificio e arrivare alla sala dove si conteggia il denaro, accanto al caveau, dalla quale sono sparite le ceste piene di banconote. 

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