Cronaca Capitanata

Arci: “Spari contro i migranti, un’azione ritorsiva per un furto sventato”

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Spari contro i migranti, un’azione ritorsiva per un furto sventato.

Sarebbe questo il motivo del vergognoso e inquietante attacco armato contro un gruppo di braccianti nel foggiano. I tre migranti stavano tornando in auto al “gran ghetto” di Torretta Antonacci, l’insediamento di baracche che si trova nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico, quando sono stati affiancati da un fuoristrada dal quale alcune persone hanno sparato con un fucile. Feriti due dei tre migranti che, sotto choc, hanno abbandonato l’auto per fuggire e chiedere aiuto. Un’aggressione gravissima, forse una ritorsione per quanto accaduto qualche giorno fa a Torretta Antonacci quando erano state bloccate dai migranti alcune persone che volevano rubare il gasolio necessario per far funzionare l’impianto di illuminazione dell’area. Luoghi da chiudere al più presto, ghetti che offendono la dignità delle persone, baraccopoli che nella sola provincia di Foggia contano più di 10 mila abitanti.


Ci auguriamo che le indagini facciano piena luce su quanto avvenuto individuando i responsabili dell’ennesima aggressione contro i migranti, una violenza alimentata dalle campagne di odio e criminalizzazione della destra nei confronti delle persone di origine straniera. Come Arci continueremo la nostra battaglia al fianco delle vittime, per una cultura della solidarietà e del rispetto dei diritti di tutti.

Arci Nazionale

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