100 euro di ammenda al Manfredonia

Sono state rese note con il comunicato ufficiale n.90 le decisioni del Giudice Sportivo in relazione alle gare dello scorso fine settimana.
Preliminarmente, a seguito del preannuncio di reclamo inoltrato dal Gravina a seguito della gara dello scorso 22 gennaio contro il Città di Ciampino, il Giudice Sportivo, “esaminato il reclamo fatto pervenire, a seguito di tempestivo preannuncio, dalla FBC GRAVINA S.C.S.D. con il quale si deduce l’irregolare svolgimento della gara e se ne richiede l’annullamento e conseguente ripetizione, poiché l’arbitro avrebbe comminato un provvedimento disciplinare di espulsione a carico del proprio calciatore schierato con il n. 1, Vassallo Brian, in ragione di un “errore tecnico”; – lette le ulteriori memorie inviate dalla FBC GRAVINA S.C.S.D., entro il termine previsto dall’art. 29 comma 8 bis, C.G.S., con le quali si insiste nel denunciare l’erroneità della valutazione tecnica compiuta dall’arbitro e si aggiunge che il direttore di gara avrebbe dichiarato il falso in seno al proprio rapporto di gara; – esaminato il rapporto di gara e rilevato come da esso non sia possibile rilevare alcun argomento a sostegno della tesi della società reclamante; – considerato che rispetto alla fattispecie denunciata le allegazione istruttorie prodotte sono chiaramente inammissibili;
P.Q.M.
Delibera: di respingere il reclamo; 2) di convalidare il risultato della gara conclusasi con il seguente punteggio: POL. D. CITTÁ DI CIAMPINO – FBC GRAVINA S.C.S.D. 2-1; 3) di addebitare sul conto della FBC GRAVINA S.C.S.D. la tassa di reclamo”.
A carico di società. Ammenda di 2mila euro ed una gara a porte chiuse per il Potenza, “per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato numerosi sputi all’indirizzo di un A.A. che lo attingevano ripetutamente sulla maglia, sui pantaloncini e sul capo. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva generica e specifica di cui ai CU 26, 39,45 e 74”.
Ammenda – 1.500 euro – anche per il Picerno, “per avere propri sostenitori; – introdotto ed utilizzato, nel corso del secondo tempo, materiale pirotecnico all’interno del settore loro riservato; – rivolto espressioni offensive e minacciose all’indirizzo della Terna Arbitrale; – lanciato numerosi sputi all’indirizzo di un A.A. che lo attingevano più volte alla schiena”.
Sanzionato anche il Gladiator con un’ammenda di 600 euro, “per indebita presenza, nel recinto di gioco, di due persone non iscritte in distinta che, per due volte, costringevano il Direttore di gara ad interrompere la gara”.
Ammenda di 500 euro per la Nocerina, “per avere propri sostenitori, in campo avverso, introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (un petardo) all’interno del settore loro riservato. Sanzione così determinata in considerazione della recidiva specifica e generica per i fatti di cui ai C.U. n. 32 e 74 Euro”.
Stessa sanzione per il Vultur, “per indebita presenza nello spiazzo antistante gli spogliatoi, di una persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società in virtù della tuta ufficiale indossata, che al termine del primo tempo, colpiva un calciatore avversario con uno schiaffo alla nuca”.
Ammenda di 100 euro, invece, per il Manfredonia, “per avere propri sostenitori lanciato sul terreno di gioco una bandierina che cadeva a circa 10 mt da un A.A.”.
A carico di allenatori. Stop di tre gare per il tecnico del Picerno Pasquale Arleo, “allontanato per proteste all’indirizzo del direttore di gara, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva ad un A.A. espressioni offensive e minacciose”.
Due gare, invece, ad Alfonso Pepe (Gelbison), “per avere fatto indebito ingresso sul terreno di gioco e rivolto gesti triviali ed offensivi all’indirizzo della panchina e della tifoseria avversaria”.
Un turno di stop per Campana (Herculaneum), Chianese (Aversa Normanna), Panariello (Picerno), e Zangari (Sersale).
A carico di calciatori. Nel girone H, stop di 3 giornate a Mario Di Maio (Madre Pietra Daunia), “per avere, a gioco fermo, colpito il massaggiatore della squadra avversaria con una testata al volto”.
Un turno di squalifica per Lorenzo Pace (Trastevere), Francesco Rossi (Herculaneum), Leandro Versienti (Nardò), Andrea Impagliazzo (Picerno), Fabio Fernando Delvino (Bisceglie), Raffaele D’Orsi (Gelbison), Gerardo Strumbo (Francavilla), Stefano Tajarol (Trastevere), Giuseppe Natiello (Vultur).