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10 canzoni che non hanno vinto Sanremo ma che hanno cambiato la storia della musica italiana
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Dieci canzoni, dagli anni 60 ad oggi, che non hanno vinto Sanremo ma hanno cambiato la storia della musica italiana.
Negli oltre settant’anni di storia del Festival di Sanremo, molte canzoni sono state premiate con l’applauso del pubblico e il riconoscimento della critica, ma alcune, pur non avendo vinto, hanno trovato il loro posto nell’immaginario collettivo. Brani capaci emozionare e lasciare un segno indelebile, sono diventati veri e propri evergreen della musica italiana, dimostrando che il successo non si misura con una classifica. Ecco le 10 canzoni che, pur non classificandosi prime, hanno conquistato un posto speciale nel cuore di tutti noi.
- ”Gianna” – Rino Gaetano (1978) fu una ventata di freschezza nel contesto degli “anni di piombo” ma questo non bastò a farle conquistare la vittoria. “Gianna” infatti si posizionò all’ultimo gradino del podio. Dopo il Festival, scalò le classifiche e divenne una delle canzoni più ascoltate e amate di quell’anno. Ancora oggi è uno dei brani più rappresentativi della musica italiana degli anni ’70.
- “Vita spericolata” – Vasco Rossi (1984) pur classificandosi penultima al Festival di Sanremo, è una delle canzoni più amate della storia della musica italiana.
- “Almeno tu nell’universo” – Mia Martini (1989) vinse il premio della critica ma si posizionò nona in classifica. Questo brano è stato e rimane un capolavoro senza tempo.
- ”Quando quando quando” -Tony Renis (1962) nonostante il quarto posto al Festival di Sanremo, “Quando, quando, quando” divenne subito un successo mondiale. Fu tradotta in numerose lingue e interpretata da artisti di fama internazionale.
- ”L’Italiano” – Toto Cotugno (1983) si classificò quinta, ma divenne uno dei brani italiani più famosi e iconici di sempre, rappresentando un vero e proprio inno dell’italianità nel mondo.
- ”Piazza Grande” – Lucio Dalla (1976) nonostante questa canzone non si aggiudicò la vittoria, è diventato uno dei brani più rappresentativi e amati del cantautore italiano.
- “Maledetta primavera”- Loretta Goggi (1981) è una delle canzoni più iconiche della musica italiana. Arrivò seconda al Festival ma superò persino il brano vincitore in popolarità e vendite.
- ”Felicità” -Albano e Romina (1982) La canzone si classificò al secondo posto ma la melodia allegra, orecchiabile e facile da ricordare ha reso questo brano irresistibile per persone di tutte le età e nazionalità.
- “Quando nasce un amore” – Anna Oxa (1988) il brano si classificò settimo a Sanremo ma ciò non le ha impedito di diventare un evergreen romantico. Mixando una melodia dolce ed esplosioni di potenza vocale, riesce ancora dopo quasi quarant’anni a trasmettere la profondità e la bellezza di un sentimento universale.
- ”Tango” – Tananai (2023) la canzone, pur essendo arrivata quinta, ha ottenuto un enorme successo, diventando uno dei brani più ascoltati e apprezzati dell’edizione.